Immersioni alle Galapagos

Fare immersioni alle Galapagos è per molti il sogno di una vita. Questo piccolo gruppo di isole vulcaniche trasuda bellezza naturale da ogni lato e vanta una fauna acquatica e di terra senza eguali.

Per molti subacquei immergersi alle Galapagos è il sogno di una vita. Le acque del Pacifico ad ovest del Sud America sono da tempo tra le mete preferite dei subacquei più accaniti, ma questo piccolo gruppo di isole ad ovest dell’Ecuador rimane ad un livello superiore. Le immersioni alle Galapagos mostrano una bellezza senza eguali, vita introvabile da altre parti ed un animo selvaggio che magnetizza. Si possono esplorare le Galapagos sia con le crociere subacquee sia dai resort a terra. Si raccomanda di coniugare le immersioni ad escursioni a terra, dove troverete animali unici di questi luoghi e una vita altrettanto frenetica.

Retorica a parte, la bellezza delle Galapagos va vista per essere compresa appieno, e soddisferà tutte le aspettative, e più, di ogni subacqueo appassionato.

LA FAUNA MARINA

Ci sono diverse destinazioni subacquee che sono famose per un certo animale o per la presenza di certe quantità di una specie, siano essi squali, un qualche tipo di corallo, o magari un raro tipo di balena. Ma ci sono pochissimi posti al mondo che offrono praticamente tutto ciò che si può trovare sott’acqua in natura in condizioni perfette. Le Isole Galapagos sono una di queste rare eccezioni. Le immersioni alle Galapagos vantano una varietà di fauna senza pari anche grazie alle correnti oceaniche che qui si incontrano. In quale altro posto al mondo passerete un pomeriggio tra squali balena, martello, leoni marini, pinguini ed iguane di mare? Non solo, perché immergersi alle Galapagos è anche farlo in condizioni ideali, con un gran numero di animali. Attorno agli squali martello spesso vengono avvistati squali seta, pinna nera ed ovviamente gli endemici squali delle Galapagos. Un occhio al blu rivelerà sfreccianti aquile di mare e placide mante, il tutto contorniato da cernie, pesci pipistrello, dentici e persino cavallucci marini. La lista dei partecipanti allo spettacolo è quasi infinita, e le Galapagos sono a ragione il picco della subacquea mondiale.

I MIGLIORI SITI

Nella parte settentrionale dell’arcipelago giace Wolf Island, che prende il nome dal geografo Theodoro Wolf. Qui troverete tartarughe e squali in quantità, specialmente squali seta e gruppi di martello, poi delfini e leoni marini. Con le condizioni giuste persino gli squali balena fanno capolino da queste parto. Spesso Wolf Island è inclusa negli itinerari delle barche safari, visti i numerosi siti di immersione che vanta.

Un subacqueo che si rispetti non può lasciare le Galapagos senza aver visitato Darwin Island. Anch’essa si trova a nord ed è una destinazione per gli itinerari più estesi. Il reef qui è sanissimo e supporta una vastissima quantità di vita marina. Tra gruppi di squali e pesci colorati come pesci angelo, platax, pappagallo, pesci trombetta e barracuda verranno a visitare anche aquile di mare e mante.

Punta Carrion è tra i siti più apprezzati delle Galapagos. Le condizioni qui sono di solito ottimali e permettono di concentrarsi sull’incredibile vita tropicale che abita questo reef. Anche qui troverete squali in abbondanza, in questo caso pinna bianca, martello e squali delle Galapagos. Con profondità tra 12 e 18 metri i subacquei avranno tempi di fondo estesi per godersi fino all’ultima mobula, leone marino o dentice.

Non c’è posto alle Galapagos come Punta Vicente Roca che abbia temperature più basse, ma ciò attrae una fauna introvabile in altre acque. I pesci luna sono spesso ospiti qui: con le loro mastodontiche dimensioni e la buffa forma sono sempre uno spettacolo da ammirare. Dal fondale sabbioso a 22 metri, in mezzo ai pesci pipistrello dal labbro rosso, potrete guardare in alto ed avvistare un raro squalo toro delle Galapagos nuotare tra pinguini e leoni marini, anch’essi una presenza costante delle immersioni in questa zona.

Cabo Marshall è la capitale delle Galapagos per mante e simili. Le mante giganti passano di qui alla ricerca di cibo e, sebbene senza garanzie, le probabilità di vedere questi maestosi animali volare nel blu sono altissime. A completare il mazzo ci sono mobule e rinottere, spesso avvistate assieme a squali pinna bianca, martello, tartarughe e leoni marini.

Cabo Douglas, presso l’isola Fernandina, è il posto perfetto dove farsi intrattenere dai giocosi pinguini delle Galapagos che sott’acqua sono più veloci di razzi. Le condizioni qui sono ideali per le immersioni in corrente, dove i subacquei non dovranno far altro che lasciarsi andare e godersi la vista di iguane marine, leoni marini e tartarughe in mezzo a una miriade di pesci di barriera come i pesci scatola, i pagliaccio e i dentici.

QUANDO IMMERGERSI

La subacquea alle Galapagos è eccezionale tutto l’anno. Ci sono due stagioni, quella umida e quella secca. La stagione umida, da Gennaio a Giugno, porta l’acqua a 20-25°C. La stagione secca, sebbena veda le temperature scendere a 19-23°C, è di norma quella più richiesta, con alte probabilità di vedere gli squali balena. Viste le temperature piuttosto rigide in acqua è bene munirsi di un’adeguata protezione. Secondo alcuni il periodo migliore per immergersi alle Galapagos va da Gennaio a Maggio, quando l’aria è mite ed il tempo più stabile, e quando è facile incontrare mante e squali martello.

QUANTA ESPERIENZA CI VUOLE

Molti dei siti delle Galapagos sono perfetti per i principianti grazie ai bassi fondali e alle acque calme che propongono immersioni rilassanti. E’ sempre meglio chiedere al vostro operatore però, perché alcuni siti sono molto più adatti a chi ha già accumulato esperienza. In questi casi il mare è mosso, le correnti sono forti e le rocce sempre in agguato. Come detto, se vi sentite nervosi o poco sicuri è sempre meglio parlare francamente con la vostra guida, perchè va bene il divertimento ma la sicurezza viene prima di ogni altra cosa.

COME ARRIVARE

La ragione per cui le Galapagos sono largamente incontaminate è la loro distanza dalla civiltà. Saranno necessari lunghi spostamenti per raggiungerle, ma la ricompensa sarà di immersioni tra le più belle del mondo.

Si può entrare in Ecuador atterrando presso uno dei due aeroporti internazionali (Quito o Guayaquil), per poi prendere un volo domestico verso una delle isole, San Cristobal o Baltra. Normalmente le barche safari salpano da una di esse, e se avete prenotato una crociera subacquea il vostro operatore saprà offrire un trasporto diretto dall’aeroporto alla barca.