Crociere subacquee in Arcipelago Canarreos
Cosa aspettarsi da una Liveaboard nell'arcipelago di Canarreos
Una Liveaboard nell'Arcipelago di Canarreos immergerà i subacquei in alcune delle acque più ricche che il Mar dei Caraibi possa offrire. L'arcipelago è costituito da un gruppo di circa 350 isolotti diversi, attraverso i quali si snoda la maggior parte delle imbarcazioni liveaboard di Cuba, che portano gli ospiti in siti di immersione ricchi di vita e con una visibilità tra le migliori al mondo. L'arcipelago si trova a sud dell'isola principale di Cuba e, poiché è lontano dalla costa e vanta un gran numero di siti di immersione, è meglio visitarlo nell'ambito di un tour a bordo. In questo modo, i subacquei possono effettuare più immersioni al giorno, per un periodo di circa 7 giorni, assicurandosi di poter vedere il maggior numero possibile di siti di immersione e di scoprire la straordinaria vita marina che fa di questo luogo la sua casa.
Arcipelago di Canarreos sott'acqua
I siti visitati durante una crociera Liveaboard nell'Arcipelago di Canarreos sono molto vari, con diverse condizioni di immersione e un paesaggio sottomarino meravigliosamente vario. Le numerose specie di coralli duri e molli mostrano l'intero spettro di colori, intensificati dalla luce abbagliante del sole che riesce a raggiungerli attraverso l'acqua cristallina. Una crociera in barca a vela nell'Arcipelago di Canarreos permetterà ai subacquei di esplorare relitti di navi, maestose pareti verticali, grotte spaventose ed emozionanti passaggi. I tunnel attraversano grandi montagne di corallo, dando la sensazione di trovarsi in un acquario! Gli appassionati di fotografia saranno entusiasti dell'abbondanza di macro vita e dell'enorme quantità di pesci di grandi dimensioni: squali nutrice, tartarughe e cernie si vedono regolarmente in molti siti. I tour delle Liveaboard spesso includono anche attività a terra, dove gli ospiti possono esplorare alcune delle bellissime isole con pittoresche spiagge di sabbia bianca abitate da molti uccelli, rettili e flora.
Siti di immersione dell'Arcipelago di Canarreos
Gli equipaggi delle Liveaboard di solito discutono i potenziali siti di immersione con l'intero gruppo e propongono un itinerario personalizzato che si adatti al meglio alle esigenze di tutti. Detto questo, i siti di immersione più comuni sono:
Cienfuegos e Rancho Luna sono spesso all'inizio di molti itinerari a bordo, per introdurre i subacquei alla zona e dare loro un assaggio di ciò che li aspetta. La topografia sottomarina è estremamente unica e c'è anche un piccolo relitto che negli anni ha attirato un gran numero di pesci tropicali.
Cayo Guano Del Este si trova all'ombra di un vecchio faro che fa da sfondo a questo sito dove il paesaggio marino è incontaminato. Proseguendo la navigazione, le imbarcazioni liveaboard raggiungeranno Cayo Trabuco, che presenta un po' di tutto: pareti giganti, banchi di pesci, razze e tartarughe.
Cayo Largo è un sito molto conosciuto a Cuba e per una buona ragione. La biodiversità non è seconda a nessuno, con condizioni di immersione facili che offrono l'opportunità di fare immersioni notturne dove i subacquei riferiscono di aver visto squali addormentati.
A seconda dell'itinerario concordato collettivamente, le barche liveaboard possono proseguire verso la splendida isola tropicale di Cayo Rosario, ricoperta di sabbia bianca e circondata da barriere coralline colorate. Squali nutrice, barracuda e cernie sono visitatori frequenti. In seguito, il capitano dirigerà spesso verso Cayo Sigua, un sito con un'impressionante parete verticale e grotte impegnative, che saranno di particolare interesse per i subacquei esperti.
L'isola più grande delle Canarreos è l'Isola de La Juventud e offre infinite e spettacolari opportunità di immersione. È possibile osservare l'intera gamma di forme di vita della barriera corallina tropicale e, dato che le barche liveaboard solitamente trascorrono qui un po' di tempo, i subacquei hanno la possibilità di registrare il massimo tempo di fondo e di immergersi tra gli enormi banchi di pesci della barriera corallina che si aggirano costantemente in ogni sito.
I migliori consigli per i subacquei
Le immersioni con la barca a vela nell'Arcipelago di Canarreos possono spaziare da immersioni tranquille, facili e dolci fino a esaltanti derive, quindi sono adatte a tutti i livelli. L'equipaggio di solito vuole vedere un brevetto di immersione in acque libere, ma anche se devi portare con te il tuo log book è raro che venga richiesto un numero minimo di immersioni. Le bombole e i pesi sono inclusi per coloro che hanno il resto dell'attrezzatura, anche se l'attrezzatura può essere noleggiata a bordo.
L'inglese dovrebbe essere sufficiente per cavarsela, anche se sarai leggermente avvantaggiato se parli lo spagnolo, che è la lingua nazionale.
La valuta principale che i turisti incontreranno a Cuba è il Peso Convertibile, che può essere acquistato solo all'interno di Cuba. Porta con te un po' di valuta da cambiare in aeroporto: i migliori sono euro, sterline o dollari canadesi. Il Peso cubano, meno conosciuto, viene utilizzato nelle comunità locali e può essere utile averne una piccola quantità nella tasca posteriore.
Non si può fare affidamento sui bancomat al di fuori delle città principali e quindi è meglio assicurarsi di avere abbastanza contanti prima di lasciare L'Avana. Detto questo, la maggior parte delle grandi compagnie turistiche, compresi alcuni operatori di barche, accettano molte carte di credito internazionali. Fanno eccezione le carte di credito statunitensi: c'è un punto interrogativo sull'accettazione o meno di Mastercard.
Come raggiungere l'arcipelago di Canarreos
Il porto più comune per un tour subacqueo cubano in partenza per le Canarreos è Cienfuegos. È un po' distante da L'Avana, tuttavia, previo accordo con l'operatore della barca, dovrebbe essere in grado di includere un trasferimento dalla capitale, risparmiandoti la seccatura di organizzarlo. Con l'eccezione degli Stati Uniti, i voli arrivano direttamente a L'Avana da ogni parte, compresa l'Europa, l'Asia, il Nord America e l'America Latina.
