Immersioni sulla Grande Barriera Corallina

Le immersioni sulla Grande Barriera Corallina sono considerate da molti il meglio che ci sia ed è facile capirne il motivo, con i suoi 2300km e oltre di estensione è un paradiso di coralli e pesci.

Immergersi sulla Grande Barriera Corallina è in cima alla lista dei desideri di moltissimi subacquei. Quando si tratta di andare sott’acqua, come per molte altre cose, nessuno vorrebbe sacrificare la qualità in nome della quantità, e sulla Grande Barriera non dovrete mai fare questo compromesso. La Grande Barriera Corallina non è solo il reef più grande del mondo, è anche un di quelli più in salute: situazione perfetta per immersioni memorabili.

La subacquea sulla Grande Barriera Corallina è di altissimo livello, ma vista la sua grandezza può risultare difficile decidere dove andare: si estende infatti per oltre 2300 km al largo della costa del Queensland. Tra Cairns e le famose Whitsunday Islands, questo angolo di mondo dal mare blu cobalto e spiagge bianchissime e vi cullerà in un sogno ricco di bellezze.

Il corallo vive in condizioni che per un subacqueo sono ideali: acque calde color turchese dalla visibilità eccellente tutto l’anno. La Grande Barriera Corallina è dunque non solo il desiderio di molti subacquei, ma anche di molti animali, che qui risiedono o sono di passaggio. Le immersioni sulla Grande Barriera vi porteranno vicino a diverse specie endemiche, a mammiferi e a sei delle sette specie di tartarughe esistenti al mondo.

LA FAUNA MARINA DELLA GRANDE BARRIERA CORALLINA

Le immersioni sulla Grande Barriera Corallina vi esporranno ad una biosfera estremamente variegata, con alcuni animali che appaiono in zone diverse solo in certi momenti dell’anno. Tra i tanti mammiferi di queste acque, ci sono più di 30 specie di balene. A seconda del periodo, potrete incontrare megattere, delfini tursiopi o le balenottere nane di minke. Il reef è anche un importante habitat per i dugonghi, così come per sei delle sette specie di tartarughe presenti al mondo che utilizzano quest’area per la riproduzione. Nonostante arrivino da altri mari, è impressionante notare che qui ci sono anche ben 14 specie di serpenti marini. Tra gli squali, oltre ai molti che si vedono regolarmente, sono i balena a rubare la scena durante certi mesi dell’anno. Senza dimenticare, ovviamente, la quantità di bellissimi e coloratissimi pesci tropicali.

I SITI MIGLIORI DELLA GRANDE BARRIERA CORALLINA

E’ difficile selezionare i siti migliori, visto che tutti sono notevoli, ma ce ne sono alcuni che vale la pena menzionare ugualmente.

Ribbon Reefs è una catena 10 reef che si estende per 80km nella zona settentrionale della Barriera; è sufficientemente remota ma comunque accessibile dai subacquei. La subacquea qui ha raggiunto fama planetaria grazie a Cod Hole, dove si incontrano le amichevoli cernie giganti e i pacifici pesci napoleone. Vicino all’isola più settentrionale della Barriera, Lizard Island, sempre parte dei Ribbon Reefs, ci sono pinnacoli, pareti, banchi di corallo ed una miriade di fauna pelagica. I punti famosi sono Challenger Bay, Clam Gardens, Cod Hole, Pixie' Caves, Pixie Gardens, Pixie Pinnacle, Steve's Brommie, ed il Temple of Doom. Visitando queste acque d’estate sarete probabilmente in compagnia delle balenottere nane di minke.

Osprey Reef è il reef più settentrionale del Mar dei Coralli ed è un continuo spettacolo di animali di grossa taglia che vengono qui per cibarsi. Non è certo il posto dove fissarsi sulla macro, perchè in acqua troverete mante, tartarughe verdi, carretta carretta ed aquile di mare. North Horn è il sito più famoso dove poter incontrare squali in caccia, tra cui squali seta e grigi, con l’occasionale intrusione di uno squalo martello o pinna argento. Grazie alla presenza di grossi banchi di pesce e plankton, attorno al reef ci sono spesso squali balena, capodogli, tursiopi e balene dal becco. Questa zona, raggiungibile solo da barche safari vista la distanza, offre siti come North Horn, False Entrance, Around the Bend, Coral Canyons, e Admiralty.

Milln Reef è famoso per i suoi passaggi nel reef e per le viste di corallo a perdita d’occhio che rendono quest’immersione godibile anche dai principianti. Situato sulla Grande Barriera Corallina esterna, è accessibile solo via crociera subacquea ed offre una miriade di pesci tropicali e squali pinna bianca. Tra i siti d’immersione ricordiamo Swimming Pool I e II, Petaj Mooring, Whale Bommie, e Three Sisters. Visti i siti dai bassi fondali, Milln Reef è un’ottima zona dove fare notturne e scoprire il mondo delle tenebre subacquee.

La subacquea sulla Grande Barriera Corallina esterna non si limita a Milln Reef, c’è caso infatti che passerete anche da Flynn Reef, ricco di cunicoli, passaggi e tettoie che fungono da casa per migliaia di pesci. Presso il sito Tracy’s scoverete squali tappeto e murene giganti, o magari oziosi squali pinna bianca e petulanti pesci pagliaccio. Un altro sito ragguardevole è Boulders, dove la parete ed i bassi fondali richiederanno più di un’immersione per esplorare tutta la vita tra i coralli con un occhio sempre rivolto al blu, nel caso qualcosa di più grande decidesse di fare visita.

QUANDO IMMERGERSI

La fauna e la temperatura invitano alla subacquea tutto l’anno, ma per vedere le megattere dovrete passare tra Giugno e Novembre. L’inverno, tra Giugno e Luglio, è il periodo migliore per assistere alla migrazione delle balenottere nane di minke. I secchi mesi invernali costituiscono il periodo migliore per immergersi sulla Grande Barriera Corallina, mentre la bassa stagione estiva è più umida, calda e vede molta più pioggia.

REQUISITI DI ESPERIENZA

La subacquea sulla Grande Barriera Corallina è una gioia per tutti i livelli, dai principianti agli esperti. La grande varietà di siti offre esperienze memorabili sia a chi decide di brevettarsi in queste acque sia ai subacquei più stagionati. Mentre Milln e Flynn sono adatti anche ai novizi, Osprey Reef richiede un livello intermedio e zone come Ribbon Reef sono per chi ha già più esperienza.

COME ARRIVARE

Volare verso l’aeroporto internazionale di Cairns è in genere il modo più comodo per raggiungere l’area. Da Cairns potrete infatti fare escursioni giornaliere per visitare la Grande Barriera Corallina interna, mentre se siete intenzionati a vedere i reef più esterni dovrete salire a bordo di una crociera subacquea. Sebbene le escursioni giornaliere permettano un assaggio del mondo sommerso australiano, è con le barche safari australiane che raggiungerete il nirvana della subacquea.